Il Villaggio cresce!

Il Villaggio cresce!

Ecco il racconto della serata insieme con le nuove famiglie del modenese.

Sabato 30 novembre la città di Sassuolo ha ospitato, presso l’oratorio Don Bosco, una serata speciale per la cena organizzata dalla neonata sede dell’Associazione “Ci vuole un villaggio ODV” nel distretto ceramico. L’associazione ha dato vita ad un’iniziativa che ha attirato molti partecipanti, unendo famiglie adottive, affidatarie e sostenitori, per una causa che tocca il cuore di molti: il supporto e l’accompagnamento a tutti coloro che intraprendono il percorso dell’adozione e dell’accoglienza.

Non è mancata la lotteria di beneficenza, con in palio una splendida sedia restaurata e dipinta da artisti locali. Questo premio, simbolo di creatività e comunità, ha suscitato grande entusiasmo tra i presenti, contribuendo a raccogliere fondi per i progetti dell’associazione.

Paolo, il presidente dell’associazione, ha evidenziato l’importanza di costruire una rete di supporto per le famiglie adottive, specialmente in un territorio come il distretto ceramico, dove fino ad ora non esisteva un’organizzazione associativa che offrisse servizi e aiuto specifico.
La presenza di tante famiglie adottive ha reso la serata ancora più significativa. “È davvero bello vedere che finalmente anche nel nostro territorio c’è un’associazione che può darci supporto e farci sentire meno soli in un percorso che può essere a volte complesso”, ha commentato Elisa, mamma adottiva, visibilmente felice per la nascita di questa nuova realtà.

La cena di ieri sera ha rappresentato il primo di tanti appuntamenti che “Ci vuole un villaggio ODV” intende organizzare per costruire una rete tra famiglie adottive, operatori sociali e tutti coloro che sono interessati a contribuire a una causa tanto importante.
L’Associazione, infatti non si limita a offrire un aiuto pratico e psicologico, ma anche eventi di sensibilizzazione e incontri di gruppo, per creare una comunità di supporto che possa essere di sostegno alle famiglie nei momenti di difficoltà. Un “villaggio” dove ogni bambino adottato possa sentirsi accolto e ogni genitore possa sentirsi meno solo.
In un mondo che cambia, dove le famiglie sono spesso chiamate a confrontarsi con realtà complesse e difficili, un’iniziativa come questa rappresenta un segno di speranza e di forza per tutti coloro che, con coraggio e amore, scelgono di intraprendere questo difficile ma appagante cammino.

Lorenza F.

E il giorno dopo ecco il primo banchetto con le dolcezze del Villaggio presso il mercatino di Natale di Magreta.